Cos'è un'emoji?
La parola emoji significa letteralmente "immagine" (e) + "lettera" (moji); la somiglianza con "emozione" è un gioco di parole interculturale. Questi caratteri vengono utilizzati allo stesso modo delle emoticon ASCII, ma ne viene definito un numero maggiore. Le icone sono standardizzate e integrate nei dispositivi. Alcuni emoji sono molto specifici della cultura giapponese, come un uomo che si inchina per scusarsi, una faccia che indossa una maschera chirurgica, un fiore bianco che significa "brillante lavoro scolastico" o un gruppo di emoji che rappresentano cibo tipico: ramen noodles, dango, onigiri, Japanese curry, sushi.
I tre principali operatori giapponesi, NTT DoCoMo, au e SoftBank Mobile (ex Vodafone), hanno definito ciascuno la propria variante di emoji.
Sebbene originari del Giappone, alcuni set di caratteri emoji sono integrati con Unicode, consentendo loro di essere utilizzati in tutto il mondo. Di conseguenza, alcuni smartphone dotato di Android, Windows e iOS consentono l'uso di questi caratteri anche senza una connessione a una rete giapponese. Gli emoji hanno anche iniziato ad apparire nei servizi di posta elettronica come Gmail nell'aprile 2009 o Microsoft Outlook a partire dal 2017 per la sua versione Office 360, siti Web come Flipnote Hatena e social network come Facebook, Twitter o Tumblr.
Alcune applicazioni SMS per Android6 forniscono anche plugin per usare le emoji. In Apple, Mac OS X li supporta dalla versione 10.7 Lion con il colorato carattere Apple Color Emoji.
Sono disponibili anche per Windows: integrati nativamente da Windows 8 (accessibili dalla tastiera visiva), possono comunque essere utilizzati in Windows 7 con un aggiornamento del “Sego"carattere.
Le emoticon, diverse dalle emoji, sono supportate dalla tabella dei caratteri Unicode/U1F600, i vari simboli sono sulla tabella dei caratteri Unicode/U2600.
Emoji e Unicode
Centinaia di caratteri emoji sono stati importati nella versione 6.0 dello spazio Unicode nell'ottobre 2010 (e nello standard internazionale ISO/IEC 10646).
Le aggiunte sono state inizialmente richieste da Google (Kat Momoi, Mark Davis e Markus Scherer hanno scritto la prima bozza per l'integrazione da parte dell'Unicode Technical Committee nell'agosto 2007) e Apple Inc. (i cui Yasuo Kida e Peter Edberg hanno aderito alla prima proposta ufficiale di 607 personaggi nel gennaio 2009 come coautori).
Il processo è passato attraverso una lunga serie di commenti da parte dei membri del Consorzio Unicode e degli organismi di standard internazionali che partecipano a ISO/IEC JTC1/SC2/WG2, in particolare Stati Uniti, Germania, Irlanda (guidati da Michael Everson) e Giappone. Durante il processo di sviluppo del consenso, sono stati aggiunti diversi nuovi personaggi, in particolare i simboli delle mappe e i segni europei. Questo consorzio si riunisce 4 volte l'anno per organizzare il proprio regolamento.
Il set base di emoji in Unicode 6.0 è composto da 722 caratteri, di cui 114 corrispondono a sequenze di uno o più caratteri nello standard precedente e i restanti 608 a sequenze di uno o più caratteri introdotti in Unicode 6.0.
Non esiste un blocco riservato specificamente alle emoji: i simboli sono stati codificati in sette blocchi diversi, alcuni creati all'occasione. Esiste un file di riferimento che fornisce le corrispondenze con le codifiche storiche degli operatori giapponesi.
Elenco delle emoji disponibili
Troverai un elenco aggiornato degli Emoji disponibili sulla pagina Wikipedia dedicata.
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